Carlotta seduta su una roccia, mentre guarda il panorama sulla città di Gravina in Puglia e sul suo ponte acquedotto.
Puglia

5 cose da vedere a Gravina in Puglia… + una!

Cosa vedere a Gravina in Puglia? Ecco 5 cose che non puoi assolutamente perderti… più una!

Al confine tra Puglia e Basilicata e a pochi chilometri dalla sua gemella più famosa, sorge Gravina in Puglia. Come per Matera, la storia di Gravina è antichissima: i reperti archeologici rinvenuti sulla collina di Botromagno fanno risalire la presenza dell’uomo già al Paleolitico. Gravina in Puglia si estende a ridosso di un crepaccio profondo, molto simile ad un canyon, la gravina appunto, da cui ha preso il nome e che è stata scavata nella roccia dall’omonimo torrente.

Gravina in Puglia è una meta perfetta per trascorrere un weekend all’insegna di storia e natura, ma è possibile visitarla anche in un solo giorno, come ho fatto io.

Perciò, mettiti un paio di scarpe comode e cominciamo la visita dai quartieri più antichi.

Rione Piaggio e Rione Fondovito

Carlotta mentre sale una lunga scalinata e sullo sfondo Rione Fondovico, a Gravina in Puglia

I rioni Piaggio e Fondovito sono i quartieri più antichi della città, nacquero nello stesso periodo e dipendevano da Roma. Durante il periodo bizantino, però, iniziarono a popolarsi di case e di edifici nuovi che si sommarono a quelli già esistenti, allargando così il centro abitato. La nuova area urbana venne chiamata Borgo Vecchio e rappresenta l’origine dell’odierna Gravina. Passeggiare per questi rioni equivale a percorrere la storia di Gravina, una storia umile ma autentica.

Perditi tra i suoi vicoli stretti e silenziosi, lasciati ammaliare dagli scorci suggestivi, segui le scale che serpeggiano tra le case addossate fra loro.

Il rione Piaggio purtroppo si trova in stato di abbandono e necessita di interventi di recupero, tuttavia ogni anno – in occasione della festa di Santa Lucia del 13 dicembre – il quartiere si anima per consentire le celebrazioni religiose nella chiesa dedicata alla Santa.

Chiesa di San Michele delle Grotte

Alla fine del rione Fondovito, troverai la chiesa rupestre di San Michele delle Grotte, interamente scavata nel tufo e che un tempo è stata la prima cattedrale della città. Al suo interno, oltre alla statua di San Michele e alcuni affreschi, troverai un caratteristico e macabro ossario, con una lapide che riconduce i teschi e le ossa umane ai martiri dell’attacco saraceno del 999.

L’ingresso è a pagamento, ma per informazioni più precise puoi consultare il sito di IAT Gravina, che propone dei tour e degli itinerari su Gravina molto interessanti.

Cattedrale di Santa Maria Assunta

La Cattedrale di Santa Maria Assunta fu costruita dai Normanni verso la fine dell’XI sec. e poi più volte rimaneggiata nei secoli. La cattedrale ha due ingressi principali, uno dal prospetto sud, annesso alla Piazza Benedetto XIII, ed uno dal prospetto ovest, dove risalta un magnifico rosone a trafori gotici e romanici.

L’interno della cattedrale accoglie stili diversi, ma tra tutti spicca sicuramente il barocco, che caratterizza il pregevole soffitto in legno intagliato e decorato con profili dorati e dipinti settecenteschi.

Se ci si sposta dall’altro lato della gravina è possibile ammirare la Cattedrale in tutto il suo splendore, mentre sovrasta i due rioni Piaggio e Fondovito, quasi a voler essere un prolungamento del paesaggio circostante.

Facciata della chiesa del Purgatorio, con l'ingresso sovrastato da due scheletri

Vicino alla zona della cattedrale, merita una visita anche la suggestiva Chiesa del Purgatorio di Gravina, la cui facciata è particolare perché composta da un portone con due colonne laterali e sui capitelli ci sono due scheletri che guardano verso l’alto.

Ponte dell’Acquedotto di Gravina

Vista panoramica sul ponte dell'Acquedotto di Gravina, che collega i due lati del canyon

Il Ponte della Gravina o Ponte dell’Acquedotto è un’imponente struttura ad archi alta 37 metri, lunga 90 e larga 5 metri e mezzo, che collega le due sponde della gravina. Fu costruito nella seconda metà del XVII sec. per consentire l’attraversamento del Crapo (antico nome del torrente Gravina), permettendo ai fedeli di raggiungere la chiesetta della Madonna della Stella; il ponte è stato convertito negli anni in acquedotto, per favorire l’approvvigionamento di acqua dalle sorgenti Sant’Angelo e San Giacomo.

Il ponte è senza dubbio la cosa più bella e scenografica da vedere a Gravina in Puglia.

Non a caso, è stato inserito tra i Luoghi del Cuore del FAI e ha fatto da sfondo a numerose pellicole cinematografiche, anche di produzione internazionale, come l’ultimo film di James Bond 007 – No time to die. (Vuoi approfondire? Leggi qui!)

Complesso delle Sette Camere e ambienti rupestri

Interno della Grotta delle Sette Camere a Gravina in Puglia

Gravina è conosciuta come la Matera pugliese, perché ricca di insediamenti rupestri. Il più affascinante è senza dubbio il Complesso delle Sette Camere, un originale habitat rupestre scavato nella roccia e risalente all’Alto Medioevo. E’ chiamato così perché si compone di sette ambienti intercomunicanti tra loro, disposti su tre livelli e collegati tramite scalini.

Questa meraviglia storica è immersa in un paesaggio brullo e selvatico, rimasto immutato nei secoli, ed è una tappa fondamentale in tutti gli itinerari su Gravina in Puglia.

In foto si vede un bicchiere di vino rosso e il bellissimo panorama del complesso delle sette camere

A tal proposito, ti consiglio di pranzare da Trattoria Mamma Mia: i piatti sono a base di prodotti tipici locali, come gli “scattamogli” (peperoni cruschi) e i funghi, e il posto è molto bello, impreziosito dalla grande vetrata che regala una visuale diretta sul Complesso delle Sette Camere. Consigliata la prenotazione, specialmente nel fine settimana.

 

Queste sono le cinque cose che devi assolutamente vedere a Gravina in Puglia, ma ce n’è un’altra che mi sento di inserire nell’itinerario, pur non avendola ancora visitata personalmente: la Gravina Sotterranea. Un lungo reticolo che si snoda al di sotto della città e che vede alternarsi angusti passaggi, surreali cantine e numerosi ipogei.

Per questo motivo, ho una grande voglia di tornare a Gravina e assorbire ancora un po’ del suo fascino senza tempo.

2 Comments

  • Elisa

    Bellissimo articolo Carlotta! Non siamo mai stati a Gravina in Puglia e ci hai subito convinti a visitarla appena si potrà.🥰
    Siamo rimasti stupiti dalla bellezza dei decori del soffitto della Cattedrale! Wow

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